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Imprese e lavoratori, le forme di credito e i contributi previsti dal Decreto rilancio

Imprese e lavoratori, le forme di credito e i contributi previsti dal Decreto rilancio
Foto di Shutterbug75 da Pixabay

Il Decreto rilancio, ancora in attesa di essere pubblicato in Gazzetta ufficiale, prevede delle forme di credito e di contribuzione interessanti per imprese e lavoratori autonomi

Stante la difficoltà e la complessità del Decreto stesso, cerchiamo di porre in luce alcuni articoli fondamentali che prevedano sgravi fiscali e varie forme creditizie, così da poter “alleggerire”coloro i quali vogliano accedere alle seguenti forme di esenzione fiscale.

Preliminarmente si evidenzia che l’art. 27 prevede che le imprese, con un ricavo non superiore a 250 milioni ed i lavoratori autonomi, con un corrispondente volume di compensi, non siano dovuti al versamento del saldo dell’IRAP relativo all’annualità 2019, né della prima rata 2020 (anche se la somma verrà versata a saldo a giugno 2021).

ART. 28 Contributo a fondo perduto

Ottima notizia per imprese, lavoratori autonomi e partite iva (anche in forma societaria), purché non abbiano cessato l’attività al 31 marzo 2020.

L’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale sulla differenzatra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020,e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019; di seguito le modalità applicate:

* 20% per i soggetti con ricavi per il 2019 non superiori a 400.000,00 euro
* 15% per i soggetti con ricavi per il 2019 superiori a 400.000,00 euro e fino ad euro 1.000.000,00
* 10% per i soggetti con ricavi per il 2019 superiori a 1.000.000,00 e fino a 5.000.000,00 euro.

L’ammontare del contributo sarà comunque riconosciuto per un importo non inferiore ai 1000,00 euro per le persone fisiche e 2000,00 euro per le società.

Al fine di ottenere il contributo si dovrà presentare apposita istanza per via telematica all’Agenzia delle Entrate con la dichiarazione della sussistenza dei requisiti a l’autocertificazione antimafia entro 60 giorni dalla data di avvio della procedura telematica. L’Agenzia delle Entrate provvederà a controllare la veridicità dei requisiti e effettuerà l’accredito sul conto corrente del beneficiario.

Esclusi da tale forma di contribuzione lavoratori con contratti a progetto, lavoratori dello spettacolo e lavoratori che abbiano usufruito del fondo per reddito di ultima istanza.

Art.31 Credito di imposta per canoni di locazione uso non abitativo

Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo: prorogato il credito nella misura del 60% per i canoni di aprile e maggio (marzo era nel decreto precedente) a patto che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento per almeno il 50% rispetto allo stesso mese del 2019

Art. 71, 72, 73 Ammortizzatori sociali

CIG, CIGC, FIS : prorogati per ulteriori 5 settimane (quindi in tutto 9 + 5 = 14) per il periodo dal 23/2/2020 al 31/8/2020 + ulteriori 4 settimane da usufruire nel periodo dal 1/9/2020 al 31/10/2020. Ricordo che tali ammortizzatori sono utilizzabili a periodi (settimane), giorni (ad esempio a giorni alterni) o a ore (8 ore di lavoro possono diventare 4 ore di lavoro + 4 di CIG)

Art.83 Sospensione licenziamenti per giustificato motivo oggettivo

Viene disposta la sospensione relativa ai licenziamenti per giustificati motivi oggettivi ( ad esempio diminuzione degli introiti) per 5 mesi con decorrenza 17/3/2020 e quindi fino al 16/8/2020

Art.89 Estensione del bonus di 600 euro per iscritti alla gestione INPS artigiani e commercianti

Indennità dei 600 euro per gli iscritti alla gestione separata e alla gestione inps artigiani e commercianti  riconosciuta anche per il mese di aprile. Per i soggetti che nei mesi di marzo e aprile 2020 hanno subito una riduzione di almeno il 33% del reddito (e quindi non del fatturato) rispetto ai mesi marzo e aprile 2019, verrà riconosciuta un’ulteriore indennità per il mese di maggio pari a euro 1000,00. In quest’ultimo caso andrà presentata apposita istanza tramite i canali INPS . Tale richiesta verrà sottoposta ad approvazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Art.128-bis Credito di imposta per spese di adeguamento

Credito d’imposta pari al 60% delle spese sostenute nell’anno 2020 per un massimo di 80.000,00 euro per le spese di adeguamento degli ambienti di lavoro

Art.130-quater Credito di imposta per spese sanificazione ambienti

Credito d’imposta pari al 60% per le spese sostenute nell’anno 2020 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti.

Art.131 Progoga versamenti IVA

Proroga dei versamenti di ritenute alla fonte per redditi di lavoro dipendente e assimilati, addizionale regionale, addizionale comunale, IVA, contributi inps e inail per i mesi di aprile e maggio 2020 al 16/9/2020 in unica soluzione o in 4 rate di pari importo di cui la prima al 16/9/2020 senza sanzioni ed interessi. La proroga ha effetto per le imprese che nei mesi di marzo e aprile 2020 abbiano subito una diminuzione dei ricavi pari al 33% rispetto agli stessi mesi dell’anno 2019.

Art.155 Proroga per gli avvisi bonari

Proroga al 16/9/2020 di tutti i versamenti in scadenza per gli importi richiesti a seguito del controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni fiscali (avvisi bonari). Le somme dovranno essere versate in unica soluzione o al massimo in 4 rate mensili di uguale importo senza sanzioni ed interessi.

Art. 187 Canoni per occupazione di suolo pubblico

A partire dal 1 maggio e fino al 31 ottobre le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico o l’ampliamento delle superfici già concesse saranno esonerate dal pagamento della TOSAP e della COSAP e saranno soggette ad una procedura semplificata mediante istanza all’ufficio competente dell’Ente locale con allegata la sola planimetria.

A corollario di tutte queste forme di sostegno previste dal Decreto rilancio, si evidenzia altresì la proroga del periodo di sospensione delle attività dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, e relativa al recupero delle cartelle esattoriali, fino al 31 agosto 2020.

Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Ludovica Del Moro.

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