I preziosi insetti impollinatori, continuando di questo passo, rischiano l’estinzione con conseguenze catastrofiche per la biodiversità del pianeta e la catena alimentare
Da Ecofactory, piccola impresa green di Modica (Sicilia), in questi giorni arriva un aiuto concreto, con il progetto Hellobee che consente di adottare un alveare a distanza. Hellobee è un progetto nato in collaborazione con Saving Bees e con l’Oasi delle Api di Rovigo.
“Adotta un alveare con un click” è il claim del progetto con una formula di adozione a distanza. Con un click e con pochi euro (si parte da 4,95 €) si possono acquistare o regalare i cofanetti digitali Hellobee per adottare un pezzetto di arnia, consentire agli apicoltori rovigotti di prendersi cura di un alveare e ripopolare le arnie.
E inoltre è possibile far crescere l’Oasi delle Api. Circa 70 mila insetti sono ospitati in ogni arnia e con il loro volo, coprono un’area di 3 mila ettari di terreno e visitano 225 mila fiori ogni giorno, compensando indirettamente 300 kg di Co2.
Gli Hellobee includono il link alla pagina dell’alveare, la mappa del luogo, il meteo e i numeri aggiornati dell’arnia. Sono compresi anche contenuti digitali come l’ebook “La vita delle api” e i suoni della natura per i momenti di relax, per il focus e per conciliare il sonno, sviluppati nell’ambito di un progetto parallelo denominato Calming.
Gli Hellobee in pratica oltre ad essere una finestra digitale aperta sull’alveare e sul meraviglioso mondo delle api, sono anche un gesto concreto per salvare i preziosi insetti.
Ecofactory, peraltro, è attiva anche sul fronte della ricostituzione degli habitat naturali (tra le cause della moria di api, insieme all’uso di pesticidi e ai cambiamenti climatici) e della riforestazione.
In quasi due anni tra Africa, Asia e del Sud America, grazie al progetto “Pianta un albero con un click”, sono stati piantati oltre 20 mila alberi, tra essenze da bosco e alberi da frutto per produrre cibo e sostenere le popolazioni locali.
Hellobee, l’azienda Ecofactory esempio di economia circolare
Ma non finisce qui, l’azienda fondata da Francesco Ragusa, imprenditore digitale e convinto ecologista, ha proposto di recente anche una linea di biglietti d’auguri realizzati con una carta ecologica prodotta con bucce di arancia, gusci di mandorla e olive.
Si chiama linea Fu, proprio per sottolineare il fatto che in passato quella carta inusuale e materica al tatto è stata Arancia, Mandorla od Olivo.
Un esempio di economia circolare, questo, che sottrae alla discarica scarti di lavorazione di prodotti del territorio e ridà loro una nuova vita.
Anche questi biglietti, come molti dei prodotti di Ecofactory “fioriscono”: su di essi, infatti, è applicato un dischetto di carta con piccoli semini. Basta staccarlo, piantarlo per far nascere dei fiori colorati. E la Natura ringrazia.