I progetti contribuiranno a ridurre le emissioni di CO2 di circa 86.000 tonnellate all’anno e a fornire energia a oltre 58.000 famiglie
EDP Renewables (Euronext: EDPR), leader globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver messo in esercizio due parchi eolici. Il primo da 25 WW si trova a Monte Mattina e il secondo da 45 WW s Sant’Alessandro.
Con la messa in atto di tali progetti si otterrà la riduzione di emissioni di CO2 di circa 86.000 tonnellate all’anno e a fornire energia a oltre 58.000 famiglie.
Con un solido portafoglio di progetti in sviluppo, EDPR ha fatto segnare una crescita straordinaria nel corso degli ultimi anni ed è presente in 26 mercati in Europa, America Latina, Nord America e Asia. La presenza definitiva nei mercati asiatici è in attesa dell’approvazione normativa della transazione di Sunseap.
Edpr, i due parchi eolici
Il parco eolico di Monte Mattina è costituito da 7 aerogeneratori da 3,6 MW e si trova in Campania, dove EDPR conta già una capacità installata di 35 MW, ora aumentata a 60 MW.
Il parco di Sant’Alessandro si trova invece in Basilicata, dove l’azienda conta già una potenza installata di 171 MW, ora incrementata a 226 MW. Tale parco è costituito da 13 aerogeneratori da 3,45 MW.
“L’inizio dell’esercizio di questi due parchi eolici riconferma il nostro impegno nel mercato italiano e contribuisce all’ulteriore consolidamento del nostro portafoglio in Italia. Svolgiamo un ruolo chiave nello sviluppo dell’energia verde su questo mercato in cui è prevista una crescita significativa nel corso del prossimo decennio” – ha dichiarato Miguel Stilwell d’Andrade, Ceo di EDP e EDP Renewables.
EDPR grazie all’entrata in esercizio di entrambi gli impianti, raggiunge la capacità operativa di 385 MW in Italia di cui circa 100 MW sono entrati in esercizio quest’anno.
I due progetti rientrano nell’impegno globale dell’azienda in tema di transizione energetica e nell’investimento di circa 19 miliardi di euro previsto dal piano strategico per la realizzazione di 20 GW di potenza rinnovabile entro il 2025.